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  • Writer's pictureDJ Nejo

Come realizzare un ottimo DJ SET Live in Streaming

Updated: May 12, 2020





E' tornata la moda, nostro malgrado causa forza maggiore, dei DJ live in Streaming, erroneamente definiti "in Diretta". L'essere costretti a casa e con i locali chiusi ha portato i grandi nomi delle consolle, etichette e canali importanti a realizzare dei veri e propri festival virtuali e di lì in poi si sono accodati schiere di DJ da tutto il mondo con la propria musica in Streaming. Ma come si realizza un ottimo DJ Live in Streaming?

In questo articolo gli elementi principali per spiccare in un "mercato" già straordinariamente saturo e per fare in modo che questa pratica possa restare anche quando potremo (finalmente) uscire di casa.


VIDEO

"La qualità non è importante, è la sola cosa che conta", si potrebbe dire parafrasando una massima calcistica. Non c'è niente che possa disaffezionare gli utenti in modo più rapido che un video di scarsa qualità.

Per qualità video non si intendono soltanto le specifiche tecniche della risoluzione, ma tutto l'aspetto visivo, l'immagine nel senso buono del termine.

E' opportuno impostare correttamente l'inquadratura, fare in modo che si veda te, la consolle qualunque essa sia e soprattutto che tutto ciò che viene inquadrato abbia un senso.

Crea prima di metterti a registrare un setting dignitoso e interessante, pensa a uno sfondo gradevole e fai in modo di considerare ogni singolo dettaglio. Togli qualsiasi elemento di disturbo, sporcizia o comunque che distoglie l'attenzione in maniera non significativa. Rendi interessante il tuo set a partire dall'immagine, già prima di cliccare il primo tasto Play.

Qualunque sia la tua attrezzatura a disposizione, anche a partire da un semplice telefono e/o la webcam del computer, puoi avere delle immagini di qualità ottimale. Non farti frenare dalla tecnologia e dal non poterti muovere, quelle sono soltanto scuse. Fai in modo che ciò che vuoi riprendere sia illuminato come si deve, il buio è il tuo peggior nemico e in video tutto appare più scuro di come sembra in fase di registrazione e aguzza l'ingegno se non hai a disposizione dotazioni professionali: nel mio live set ho appoggiato la fotocamera ad un barattolo di olive sopra il frigorifero ;-)


Per realizzare un DJ Set che possa essere gradito è necessario che sia il più possibile dinamico: utilizzare due inquadrature e alternarle può essere già un inizio, con un vantaggio enorme rispetto all'avere una sola immagine statica per un'ora.

Dopodiché potresti far muovere leggermente le immagini in montaggio, eh sì, perché la diretta non è esattamente la soluzione migliore per il tuo set, ma a questo punto ci arrivo tra un attimo.


AUDIO

Ancora più importante della qualità video c'è quella audio. E' fondamentale che il set si senta come si deve e che si possa godere in qualsiasi formato e da qualsiasi apparecchio a disposizione degli utenti.

Assolutamente da evitare l'audio di ambiente dal telefono: queste prende tutti i rumori indesiderati, dal tuo premere i tasti, il tuo urtare cose e soprattutto tutto il rumore di fondo circostante ed esterno. Inoltre è difficile regolare l'impianto audio per bene in modo che funzioni sia per te che suoni che per la registrazione.

Anche se hai a disposizione solo un telefono per mandare in onda audio e video è opportuno che tu invii l'audio pulito dalla consolle al dispositivo, attraverso un semplicissimo cavo audio.

Nessuno sentirà mai per più di qualche secondo un set dove tutto rimbomba, i bassi risuonano nella stanza e le voci delle persone coprono i cantati. L'audio deve essere registrato come si deve.


LA (FINTA) DIRETTA

Un altro motivo per cui è sconsigliato mandare il proprio set in diretta è dovuto alla connessione: non solo c'è bisogno di una buona connessione da parte tua perché audio e video occupano simultaneamente molto spazio, ma può anche non dipendere da te. I server in questo periodo sono pieni di video in diretta, l'ambiente è saturo così come la banda del segnale. Se la connessione salta, in pochissimi attimi hai perso tutti i tuoi ascoltatori e se non ritorna in tempi rapidi non torneranno neanche coloro che stavano seguendo. Inoltre è veramente sgradevole vedere nomi importanti a intermittenza e certi errori da principianti non te li aspetteresti ad alti livelli.


A questo punto penso di averti dato già molti motivi per preparare prima il set da mandare "in diretta".

Sono un tipo molto puntiglioso, già 3 anni fa in uno dei primi video sul canale avevo parlato del fatto che "Live" non voglia dire in "Diretta". Lo allego qui, anche se la qualità non è proprio all'altezza dei contenuti.




Il concetto rimane valido ancora oggi: Live non vuol dire in diretta.

Prima di tutto perché la traduzione di Live è "Dal Vivo", ecco che nel tempo anche i social hanno cambiato la loro dicitura, ad esempio su YouTube viene scritto "Trasmetti dal Vivo".

Al tempo di questo video, la moda delle dirette era appena stata lanciata e già sulla via del tramonto: ciò è avvenuto perché il seguire un video in diretta non dava un valore aggiunto reale e tangibile, né per chi li faceva né per gli spettatori. Inoltre l'idea della diretta è stata presto inflazionata, dopo che le persone sentivano continuamente il bisogno di raccontare il loro "interessantissimo" viaggio in macchina casa-lavoro magari impreziosito da interpretazioni canori di brani alla radio che già di per sé non si sopportavano più, ecco che presto l'interesse globale per le dirette è andato scemando e la loro diffusione è stata soffocata dai grandi player tecnologici.


"Il bello della diretta" come si suol dire non c'è sui social, per i problemi raccontati poco sopra; oltretutto è molto semplice trasmettere dal vivo un video registrato e montato come si deve.

OBS (Open Broadcaster Software) ad esempio è un software gratuito dalle molteplici funzioni, utilizzato per registrare lo schermo del computer e mandare dal vivo video già preparati.

E' sufficiente inserire i codici richiesti e OBS provvederà a far vedere il tuo video dal vivo, mentre tu potrai godertelo, condividerlo, interagire con gli utenti e rispondere ai commenti in tempo reale.


Ecco che abbiamo tutti gli elementi per il nostro Live Set in streaming e possiamo prepararci ad andare in onda.

In realtà no, dobbiamo pensare ancora a due aspetti fondamentali:


LA MUSICA

Il Set da Live Streaming non è un set come gli altri, o quantomeno è bene non pensarlo così. Le persona che lo seguono possono vederlo/ascoltarlo in qualsiasi momento e soprattutto in qualsiasi contesto.

Non è un set da ballare, non è un set da club alle 4 del mattino o da after all'alba. E' set pensato per poter andar bene dal cellulare, da sentire in auto, da tenere in sottofondo mentre si imbianca o si prepara la cena.

La musica non può essere la stessa di quella di una serata, altrimenti il set non funziona.

Proprio perché siamo in un ambiente molto congestionato, anche la musica deve essere curata in ogni dettaglio e molto dinamica.

Il set deve essere interessante dall'inizio alla fine, deve tenere agganciati gli spettatori più a lungo possibile e deve essere fruibile anche da chi si collega dopo 40 minuti.

Oltre a preparare il setting è opportuno scegliere accuratamente la selezione e l'ordine di esecuzione dei brani. Puoi anche sperimentare. Il fatto di non avere nessuno davanti può toglierti alcuni freni inibitori e permetterti di provare quei dischi che non metteresti altrimenti ma ti sono sempre piaciuti. Ecco che possiamo arrivare all'ultimo punto di questo articolo


CREATIVITA' e STILE

Abbiamo già detto in più di un'occasione che l'ambiente è molto saturo. Ce ne sono continuamente di Live Streaming, competere con i nomi e i contesti più strutturati è una sfida immane, ma ciò non significa che non sia interessante provarci.

L'unico modo per riuscire è avere un STILE, unico e riconoscibile. Avere un motivo, anche minimo, perché il tuo set sia degno di essere seguito.

La soluzione può essere dare libero sfogo alla creatività: non c'è niente di così interessante di vedere due dischi girare o una persona in piedi davanti a una consolle. Ma se dai un motivo alle persone per guardarti queste lo faranno. Ti puoi divertire con la musica, la tecnica o l'attrezzatura, ma saranno sempre elementi fini a sé stessi e per un stretta nicchia di addetti ai lavori.

Cerca invece di avere qualcosa di carino, di divertente, di simpatico, di buffo che ti contraddistingua. Cerca di andare oltre i soliti schemi, di pensare "fuori dalla scatola". Sembrano un po' tutte delle frasi fatte, ma se guardi quelli che sono i set che funzionano veramente, questi ingredienti non mancano: penso a Luciano, che oltre ad avere un bellissimo salotto e un impianto audio stratosferico si diverte a suonare mentre i figli leggono dei libri, oppure Fatboy Slim che insegna a suonare alla figlia; penso a Carl Cox che sta bene anche in bermuda nonostante non abbia esattamente un fisico da modello oppure a quei video che sono diventati virali perché mentre il DJ è lì tutto impegnato il gatto gioca con lo specchio.

Un DJ per emergere oggi ha bisogno di uscire dall'ombra in modo originale, il Live Streaming può essere un buon modo per farlo.

Cogli l'occasione per sperimentare, divertirti e soprattutto non farlo perché devi per forza, non hai alternative o "così fan tutti". Il Live Streaming può essere un appuntamento fisso da portare avanti con continuità anche quando la quarantena sarà finita e se ben curato può essere un buon modo per farti dei fan che ti seguono a cui dare dei buoni contenuti.

Che ne dici?








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